La storia

Satoshi Nakamoto

Il creatore dei bitcoin si fece riconoscere con il pseudonimo nipponico Satoshi Nakamoto. Non siamo a conoscenza della sua reale identità ma si presume che esso non sia giapponese e che probabilmente sono un gruppo di programmatori invece di un singolo individuo.

La nascita di Bitcoin

Nel ottobre del 2008, Nakamoto pubblicò il documento Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash system, contenente le specifiche di questo nuovo protocollo.

Nel gennaio del 2009, l'invenzione di Nakamoto fu rilasciata come software open source. Molto presto i bitcoin furono riconosciuti come la prima moneta digitale decentralizzata e come prima forma di criptovaluta, anche se ai tempi ne esistevano già altre ma di minor rilevanza.

La diffusione

2009

  • 12 gennaio. Prima transazione Bitcoin. Mittente: Satoshi Nakamoto. Destinatario: Hal Finney.

  • 5 ottobre. Viene pubblicato il tasso di cambio del Bitcoin rispetto al dollaro sul mercato: $1 = 1,309.03 BTC.

2010

  • 6 febbraio. Viene aperto il primo dei mercati di cambio ufficiali, Bitcoin Market.

  • 22 maggio. Viene effettuato il primo acquisto online. Per 10mila monete (in quel momento pari a 50 dollari) un certo Laszlo compra una pizza.

  • 17 luglio. Viene creato un altro mercato, MtGox.

2011

  • 9 febbraio. Il valore del bitcoin è pari a quello del dollaro. Su MtGox si puo’ acquistare 1 moneta per 1 dollaro USA.

  • 16 aprile. La stampa ufficiale comincia a parlare dei bitcoin. TIME pubblica uno speciale sulla criptovaluta.

2012

  • 1 marzo. Il più grande furto di bitcoin (circa 50.000 BTC)

  • 27 settembre. Viene fondata l’organizzazione Bitcoin Foundation.

2013

  • Novembre. Brusche oscillazioni della criptovaluta. A metà del mese il valore di 1 moneta supera i 1.200 dollari, dopo che il bitcoin viene supportato dall’importante sviluppatore di giochi browser Zynga. Nello stesso mese un’Università di Cipro autorizza il pagamento delle tasse universitarie in criptovaluta.

  • Il 9 dicembre dai conti degli utenti Bitcoin vengono rubati 100 milioni di dollari.

  • In dicembre la Cina proibisce l’utilizzo di criptovaluta sul territorio nazionale. Viene chiuso BTC China, uno dei più grandi mercati al mondo. Su esempio della Cina, anche la Norvegia non riconosce il bitcoin.

Giugno 2015

  • Sono presenti circa 14 milioni di Bitcoin in cirolazione.

  • Il tasso di cambio è: 1 BTC = € 238 = $ 264.

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